I segreti intelligenti delle sittelle: come questi piccoli uccelli pianificano la sopravvivenza invernale

Quando arriva il freddo e il cibo scarseggia, le sitta si dimostrano tra i più abili survivalisti del mondo ornitologico. Mentre la maggior parte degli uccelli da cortile fa affidamento su mangiatoie o riserve di grasso, le sitta hanno imparato l'arte del nascondiglio, ovvero immagazzinare il cibo per dopo. Tuttavia, il loro comportamento di nascondiglio non è casuale. Questi piccoli pianificatori prendono decisioni sorprendentemente strategiche su dove, quando e con quale frequenza nascondere il cibo.

In questo blog, esamineremo come le sitta selezionano i loro nascondigli, come le loro abitudini di stoccaggio variano tra il giorno e la notte e le implicazioni per gli ornitologi che cercano di aiutarli durante gli inverni rigidi.

 

1. Perché le sitta nascondono: la scienza dietro la strategia

La sitta nasconde il cibo in luoghi diversi, ovvero nascondono decine o addirittura centinaia di semi, noci o insetti in diversi luoghi.

Secondo una ricerca del Cornell Lab of Ornithology, questo comportamento permette alle sitta di distribuire il rischio. Se un nascondiglio viene scoperto o coperto dalla neve, ce ne sono molti altri su cui ripiegare. Gli scienziati hanno osservato che le sitta pettobianco riescono a ricordare la posizione dei loro nascondigli per settimane, dimostrando una notevole memoria spaziale, un'abilità fondamentale quando ogni caloria conta a temperature sotto lo zero.

La sitta nasconde anche aiuta a ridurre la competizione. A differenza delle cince o delle ghiandaie che possono nascondersi in luoghi più visibili, le sitta spesso nascondono il cibo in profonde fessure della corteccia, sotto la corteccia smossa o nelle fessure delle recinzioni in legno: luoghi discreti, difficili da trovare e facilmente difendibili.

 

2. Scegliere il posto perfetto: come i picchi muratori scelgono i nascondigli

Se avete mai visto un picchi muratore zigzagare lungo un tronco d'albero, non si tratta solo di una mossa bizzarra, ma fa parte della sua strategia di nascondiglio. Questi uccelli preferiscono alberi dalla corteccia ruvida come querce, pini e noci americani perché i solchi e le fessure offrono nascondigli naturali.

Ecco cosa hanno scoperto gli studi sul campo:

Preferenza per i ripari naturali: i picchi muratori tendono a nascondersi sul lato sottovento degli alberi, punti meno esposti all'aria fredda e all'umidità, aiutando il cibo a rimanere asciutto e fresco.

Evitare i concorrenti: spesso nascondono i semi in alto, fuori dalla portata di roditori o scoiattoli.

Consapevolezza del microclima: in caso di freddo intenso, scelgono le pareti degli alberi più soleggiate per evitare che i semi si congelino troppo e diventino difficili da recuperare.

Se vuoi dare una mano, aggiungi al tuo giardino elementi naturali che favoriscono la conservazione: alberi dalla corteccia ruvida, tronchi di legno morto e persino una sezione di recinzione in legno non trattato possono fungere da zone di stoccaggio ideali.

 

3. Il tempismo è tutto: modelli di nascondigli giornalieri e stagionali

Il nascondiglio non è un evento una tantum: è un ritmo quotidiano che cambia con il tempo e la luce del giorno.

All'inizio dell'autunno, le sitta sitta si nascondono più attivamente, a volte compiendo centinaia di viaggi al giorno. È in questo periodo che le popolazioni di insetti diminuiscono e i semi diventano la loro principale fonte di energia.

Durante l'inverno, il nascondiglio rallenta, ma il recupero aumenta. Spesso rivisitano i semi immagazzinati a metà mattina e nel tardo pomeriggio, i momenti migliori per nutrirsi quando è più necessario il recupero della temperatura corporea.

Strategia notturna: sebbene siano per lo più diurni, studi dell'Università della California, Davis mostrano che alcune sitta possono eseguire un rapido nascondiglio prima del nido se le condizioni sono miti, essenzialmente "nascondendo snack" prima di appollaiarsi nelle cavità degli alberi durante la notte.

Gli ornitologi potrebbero notare che le sitta sembrano "iperattive" vicino alle mangiatoie in autunno: non si tratta di avidità; è la preparazione. Se li vedi volare via con singoli semi, stanno nascondendoli per dopo!

 

4. Come puoi supportare il loro comportamento intelligente

Puoi rendere la raccolta di cibo più facile (e sicura) per i tuoi rampicanti:

Offri loro cibo che amano conservare. Semi di girasole neri, arachidi e pezzi di grasso sono ideali. Evita varietà salate o aromatizzate.

Mantieni le mangiatoie stabili e accessibili. Una mangiatoia robusta a piattaforma consente loro di afferrare e andare senza stress.

Lascia intatta la copertura naturale. Tronchi caduti, corteccia d'albero e arbusti sono le loro zone di stoccaggio preferite. Evita di "pulire eccessivamente" il tuo giardino in autunno.

Evita i trattamenti chimici. Insetticidi e spray superficiali possono contaminare il cibo nascosto o allontanare gli insetti da cui i rampicanti dipendono.

Supportando le loro abitudini di raccolta, aiuti i rampicanti a creare la propria rete alimentare: un sistema sostenibile e istintivo che li mantiene in vita a lungo anche dopo che le tue mangiatoie si sono esaurite.

 

Considerazioni finali

I picchi muratori non sono solo energici visitatori invernali; sono anche piccoli pianificatori con un'incredibile lungimiranza. Il loro comportamento di nascondiglio dimostra l'adattabilità e l'intelligenza dei piccoli uccelli nel sopravvivere agli inverni gelidi.

La prossima volta che vedete un picchi muratore allontanarsi dalla vostra mangiatoia con un seme nel becco, ricordate che non sta solo cercando cibo; sta pianificando in anticipo. Rendendo il vostro giardino uno spazio di nascondiglio sicuro e naturale, potete diventare parte di questa straordinaria storia di sopravvivenza.

Leave a comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Please note, comments must be approved before they are published