Quando le temperature scendono sotto lo zero, gli uccelli da cortile affrontano una delle sfide più difficili dell'anno: trovare abbastanza cibo ad alto contenuto energetico per sopravvivere. Per molti amanti degli uccelli, offrire sugna (un prodotto grasso fuso) è la soluzione perfetta. La sugna è ricca di calorie, facile da conservare e un'affidabile fonte di energia durante la stagione fredda.
Ma c'è un problema comune: quando le temperature scendono sotto lo zero, i blocchi di sugna spesso diventano duri come la roccia. I picchi, con i loro becchi robusti, non hanno difficoltà a incidere il grasso congelato. Tuttavia, uccelli più piccoli come cinciallegre, passeri, scriccioli e persino cardinali potrebbero avere difficoltà ad accedervi.
Come si può quindi garantire che più uccelli traggano beneficio dalla sugna nel cuore dell'inverno? Diamo un'occhiata a soluzioni pratiche che possono rendere la sugna accessibile e aiutare un'ampia gamma di specie a prosperare nel vostro giardino.

Perché il sugname è essenziale per gli uccelli invernali
Il sugname non è solo una leccornia, è uno strumento di sopravvivenza. A differenza di semi o frutti, il sugname fornisce grassi e proteine concentrati, entrambi essenziali per il mantenimento del calore corporeo. I piccoli uccelli possono perdere fino al 10% del loro peso corporeo durante una singola notte fredda. Avere accesso al sugname significa che possono reintegrare rapidamente l'energia, aiutandoli a rimanere caldi e attivi.
Senza fonti di grassi supplementari, alcuni uccelli potrebbero non sopravvivere a ondate di freddo estremo. Ecco perché il sugname rimane uno degli alimenti invernali più consigliati per gli uccelli selvatici del Nord America.
Le tradizionali torte di sugna sono progettate per durare, ma a temperature sotto lo zero diventano estremamente dure. Per le specie con becchi delicati, beccare il sugname congelato è quasi impossibile. Questo spesso lascia solo i picchi alla mangiatoia, mentre altri uccelli sono costretti a cercare altrove.
Fortunatamente, ci sono diversi modi semplici per rendere il sugname più accessibile, anche nelle condizioni invernali più rigide.
Soluzione 1: Usa ricette con sugna più morbida o mista
Miscele di sugna fatte in casa: Mescola il grasso fuso con burro di arachidi, avena, farina di mais o semi di girasole spezzettati. Questo crea una consistenza più friabile e flessibile che gli uccelli più piccoli possono beccare. Bonus: queste miscele aggiungono nutrienti e sapori extra che gli uccelli amano.
Prodotti che non si sciolgono o con impasto di sugna: Alcuni produttori offrono impasti di sugna specificamente progettati per temperature estreme. Questi rimangono più morbidi quando fa freddo, rendendoli più facili da consumare per fringuelli, cinciallegre e scriccioli.
Soluzione 2: Cambia il modo di offrire il sugname
Anche se ti atteni ai blocchi tradizionali, il modo in cui presenti il sugname è importante:
Sugname sbriciolato o sminuzzato: rompi i blocchi congelati in piccoli pezzi o scaglie. Mettili su una mangiatoia a vassoio o spargili su una piattaforma a terra. I piccoli uccelli possono raccogliere facilmente i pezzi senza fatica.
Sfere o bastoncini di sugname: Invece di grandi tortine quadrate, prova forme più piccole. Le sfere di sugname sono più facili da sgranocchiare per i piccoli becchi. I bastoncini di sugname, se posizionati in gabbie strette, possono essere rosicchiati da diverse angolazioni.
Sugname spalmabile o spalmabile: Un altro trucco creativo è spalmare sugname ammorbidito su corteccia d'albero, pali di legno o tronchi. Questo imita il modo in cui gli uccelli raccolgono naturalmente gli insetti e rende facile anche per le specie più piccole afferrarne un boccone.

Soluzione 3: Approfitta del sole e del riparo
Il freddo non deve per forza giocare a tuo sfavore. Posizionando in modo intelligente le mangiatoie, puoi ridurre l'indurimento del grasso:
Luoghi soleggiati: appendi le mangiatoie per il grasso dove ricevono il sole diretto in inverno, ad esempio lungo il lato esposto a sud del tuo giardino. Anche un po' di calore può ammorbidire la superficie del grasso congelato.
Evita il vento: posiziona le mangiatoie vicino ad arbusti, recinzioni o sul lato della casa per proteggerle dai venti gelidi. Il grasso lasciato all'aperto si congelerà più duramente e più velocemente.
Fessure naturali della corteccia: riempire di grasso le cavità degli alberi o sotto la corteccia smossa aiuta a isolarla, fornendo al contempo punti di accesso naturali per gli uccelli.
Soluzione 4: Offrire alimenti alternativi ad alto contenuto energetico
Durante le ondate di freddo estremo, è consigliabile integrare il sego con altri alimenti ricchi di grassi in modo che gli uccelli più piccoli non ne rimangano privi:
Semi di girasole neri: un alimento base invernale, facili da rompere per la maggior parte degli uccelli.
Arachidi sgusciate o arachidi a pezzi: ricche di calorie e apprezzate da cince, picchi muratori e cardinali.
Frutta secca: uvetta, mirtilli rossi o mirtilli forniscono energia zuccherina a rapida assimilazione.
Larve della farina (vive o essiccate): un apporto proteico gradito a pettirossi, scriccioli e pettirossi.
Offrire un mix di alimenti garantisce che, anche se il sego è temporaneamente troppo duro, gli uccelli da cortile non soffrano la fame.

Consigli professionali per un'alimentazione ottimale con il grasso invernale
Alternare diversi stili di mangiatoia (a gabbia, a vassoio, a tronco e a spalmare) per accogliere più specie.
Mantenere sempre pulite le mangiatoie: i residui di grasso possono irrancidire se lasciati troppo a lungo.
Sperimentare diverse ricette: alcuni uccelli rispondono meglio a miscele ricche di arachidi, mentre altri preferiscono miscele di frutta o noci.
Nutrire gli uccelli in inverno è una delle attività più gratificanti in giardino. Ma per supportarli davvero, dobbiamo andare oltre il classico blocco di sugna. Ammorbidendo le ricette, cambiando il modo in cui viene offerto il sugna, sfruttando il sole e il riparo e integrando con alimenti alternativi, aiuterai una varietà molto più ampia di specie a ottenere il nutrimento di cui hanno bisogno.
La prossima volta che le temperature scenderanno sotto lo zero, non dovrai preoccuparti che solo i picchi si nutrano del tuo sugna. Con qualche piccolo accorgimento, cinciallegre, passeri, scriccioli, cardinali e molti altri si uniranno al banchetto, trasformando il tuo giardino in un rifugio vivace e salvavita.
Tenere una mangiatoia di riserva piena di semi per ridurre la competizione nella stazione di distribuzione del grasso.
